L'organizzazione no-profit Velafrica organizza un ritira a domicilio dal 8 al 10 aprile.
LUGANO - Dal 8 al 10 aprile, Velafrica, insieme a SOS Ticino – Atelier Ri-cicletta e le Strutture Carcerarie Cantonali, organizzerà un’azione di ritiro a domicilio a Lugano e nei comuni limitrofi. «Chiunque abbia in casa una bicicletta che non usa più, le può dare una seconda vita in Africa. Le biciclette sono molto importanti per queste popolazioni. Facilitano il tragitto verso la scuola, le strutture sanitarie o i mercati e aiutano a trasportare carichi pesanti», si legge in una nota stampa.
I residenti della città di Lugano e dei comuni limitrofi che desiderano donare una bicicletta a Velafrica devono annunciarsi sul sito www.velafrica.ch/lugano2025 entro il 1° aprile 2025. Nei tre giorni della campagna, Velafrica ritirerà le biciclette direttamente al domicilio e le trasporterà alle aziende partner della regione, che le ripareranno. In Ticino, Velafrica può contare sul sostegno di SOS Ticino – Atelier Ri-cicletta e delle Strutture Carcerarie Cantonali, con un atelier di riparazione presso il penitenziario della Stampa a Lugano.
Dopo la riparazione, Velafrica esporta le biciclette in sette Paesi dell'Africa occidentale e orientale. «Le mountain bike e le bici da viaggio sono particolarmente apprezzate dai nostri partner locali, poiché in molte regioni, spesso, le strade non sono asfaltate», spiega Mats Gurtner di Velafrica. «Tuttavia, accettiamo tutti i tipi di biciclette e quelle in cattive condizioni le smontiamo per ricavarne i pezzi di ricambio». Sono esclusi dalla raccolta biciclette elettriche, monopattini, biciclette senza pedali, rimorchi, tricicli e accessori come i seggiolini.
Al di fuori dei tre giorni in maggio, si possono donare biciclette tutto l’anno presso circa 300 punti di raccolta.