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Da Lugano a Bellinzona, in centinaia a donare la propria salma

Basta una firma per farsi congelare ed ispezionare, dopo la morte
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Da Lugano a Bellinzona, in centinaia a donare la propria salma
Basta una firma per farsi congelare ed ispezionare, dopo la morte
LUGANO - Donare il proprio corpo alla formazione medica, una volta morti.  Una scelta possibile in Svizzera con l'Istituto di Anatomia dell'Università di Zurigo-Irchel. E per di più i numeri di chi fa questa scelta ...

LUGANO - Donare il proprio corpo alla formazione medica, una volta morti.  Una scelta possibile in Svizzera con l'Istituto di Anatomia dell'Università di Zurigo-Irchel. E per di più i numeri di chi fa questa scelta sono in aumento, almeno, in Ticino. Pochi dati ma significativi. Nella città di Lugano, per esempio, l’Ufficio Controllo abitanti ci conferma: “sono 276 i cittadini che hanno presentato la dichiarazione di ultime volontà per la donazione del loro corpo all'Università. Annualmente la media delle richieste è di circa 35 casi”. A Bellinzona, “presso l’Ufficio Controllo abitanti sono depositati 249 formulari di donazioni del proprio corpo dopo la morte all’Istituto di Anatomia su una popolazione totale di 18'057. Questi dati sono di riferimento dagli anni 1989 al 2012. Difficile quantificare una media annuale, ma negli ultimi anni le domande sono aumentate a confronto degli anni precedenti”.

L'Istituto di Anatomia dell'Università di Zurigo-Irchel descrive questa scelta come “il più grande regalo che una persona possa fare agli altri ed alla generazione futura. È dunque un lascito profondamente umano”.
In che cosa consiste? Semplice, scegliere di donare la propria salma all’Istituto che da più di 150 anni nell'ambito della facoltà di Medicina, si occupa dello studio e dell'insegnamento dell'anatomia.
I corsi pratici su cadavere sono una parte fondamentale della formazione in anatomia, e per poter istruire in maniera adeguata, i futuri medici e chirurghi fanno affidamento sulle donazioni dei corpi dei concittadini svizzeri. I corpi dei defunti vengono esaminati. Gli studenti di medicina imparano a conoscere le varie parti ed i diversi organi del corpo scoprendoli, individuandoli e preparandoli.

La donazione - Chi sceglie di donare compila un formulario di cui una copia va restituita all'Istituto di Anatomia e una seconda all'Ufficio Controllo Abitanti del proprio comune di domicilio. Dopo la morte, la salma viene trasportata all’Istituto. Qui, il corpo, sottoposto a specifici metodi di conservazione, ha la possibilità di durare nel tempo e viene conservato per diversi anni. Terminati gli studi la salma viene incenerita. A seconda delle volontà del defunto, l'urna cineraria è consegnata ai parenti oppure posta nel loculo comune dell'Istituto di Anatomia nel cimitero Nordheim. I parenti saranno in ogni caso informati sulla cremazione e sul destino dell'urna.  

Oltre a Lugano e Bellinzona, abbiamo chiesto i dati anche a Chiasso e Locarno, dove come per la maggior parte degli altri Comuni, però, i formulari che arrivano per la donazione del corpo, vengono allegati alla documentazione del singolo cittadino, senza un conteggio separato ed una statistica completa. Ma le richieste arrivano anche nei piccoli Comuni. A quanto riferiscono da alcuni uffici, le richieste sono per lo più di persone anziane, ma non necessariamente malate. Del resto seppure non esiste limite d'età per donare il corpo, l'Istituto di Anatomia rifiuta la donazione in caso di gravi malattie infettive.
Tutte le spese di trasporto della salma all'interno dei confini svizzeri, dal luogo del decesso all'Istituto, compresi la bara, la cremazione e la deposizione dell'urna cineraria nel loculo comune del cimitero di Nordheim sono a carico dell’Istituto. Non sono previsti compensi finanziari per il donatore o i suoi parenti, ma l’Istituto ogni anno, organizza una celebrazione ecumenica in memoria dei donatori e per onorare il loro gesto di umanità, alla quale vengono invitati tutti i parenti e gli amici.
 

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