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LUGANO

Salvo l'arredo dell'Osteria dell'Indipendenza

La nuova proprietaria dell’edificio si è resa disponibile a rilevare l'arredo per conservarlo in loco
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Salvo l'arredo dell'Osteria dell'Indipendenza
La nuova proprietaria dell’edificio si è resa disponibile a rilevare l'arredo per conservarlo in loco
LUGANO - L’arredo dell’Osteria dell’Indipendenza è salvo. In occasione dei lavori di ristrutturazione dello stabile, fatto edificare da Gabriele Chiattone all’inizio del Novecento e di recente acquisito dalla so...

LUGANO - L’arredo dell’Osteria dell’Indipendenza è salvo. In occasione dei lavori di ristrutturazione dello stabile, fatto edificare da Gabriele Chiattone all’inizio del Novecento e di recente acquisito dalla società Akno Suisse Real Estate SA, si era infatti posto il problema della conservazione del mobilio nel suo complesso.

 

L'arredo è infatti storicamente e artisticamente prestigioso, in quanto progettato dall’architetto Mario Chiattone (1891-1957) nel 1944.

 

La nuova proprietaria dell’edificio, sollecitata dal Municipio di Lugano, si è infatti resa disponibile a rilevare l’arredo per conservarlo in loco e a donarlo integralmente alla Città nel caso dovesse per qualsiasi ragione decidere di sostituirlo. Resteranno nel locale anche le lampade originali rimaste escluse dalla trattativa privata e acquisite direttamente dalla Città.

 

Akno Suisse Real Estate SA, che investirà nella ristrutturazione dell’immobile somme non indifferenti, ha compiuto un gesto nobile decidendo di donare alla Città di Lugano l'originale in gesso del Monumento all'Imperatrice Elisabetta d'Austria, opera di Antonio Chiattone (1856-1904).

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