Il Ticino parteciperà a Expo 2015

Lo ha deciso il Consiglio di Stato, sulla base del successo riscontrato dalle sponsorizzazioni private, e per "salvaguardare la reputazione del nostro Cantone"
BELLINZONA - Il Canton Ticino sarà ad Expo 2015. Il Governo ha stabilito oggi di mantenere i suoi impegni istituzionali, e per farlo farà capo in primo luogo a sponsorizzazioni private, provenienti in particolare dal settore bancario, imprenditoriale e turistico e dalle associazioni economiche.
I costi non coperti dagli sponsor saranno assicurati da una garanzia finanziaria di un milione di franchi a carico della riserva del Fondo Swisslos – che è destinato a svolgere anche questo genere di funzioni.
Il contributo dei privati fino a questo momento ammonta a oltre 400 mila franchi. La ricerca di fondi, però, non si conclude qui: nelle prossime settimane il Consiglio di Stato si attiverà affinché tale somma possa essere ulteriormente incrementata.
Il Governo è consapevole che “l’impostazione adottata risponde a una situazione eccezionale e straordinaria”. La votazione popolare del 28 settembre sul referendum indetto dalla Lega dei Ticinesi - contro il credito pubblico di 3,5 milioni - è alla base di questa decisione. Il Consiglio di Stato, aggiunge, ha ritenuto di dover agire in questa direzione per salvaguardare la reputazione del nostro Cantone che – per ragioni geografiche, linguistiche, culturali e politiche – ha assunto il ruolo di coordinatore della presenza svizzera all’esposizione universale a Milano. Gli accordi già sottoscritti con i Cantoni partner e con la Confederazione verranno così rispettati.
Il Consiglio di Stato vuole sottolineare che gli impegni istituzionali inerenti alla partecipazione implicano delle spese che andranno in massima parte a favore di imprese svizzere e ticinesi impegnate nella realizzazione del padiglione elvetico e del progetto dei Cantoni partner San Gottardo a Milano.
Resta ad ogni modo in programma per il 28 settembre la votazione popolare sul referendum voluto dalla Lega dei Ticinesi contro il finanziamento pubblico della partecipazione ticinese all'evento milanese.



