Da quattro anni e tre mesi a pena sospesa per i lituani che, nel corso del processo, si sono avvalsi della facoltà di on rispondere
LUGANO - Quattro anni e tre mesi, tre anni e sei mesi, due anni e sei mesi e due anni sospesi. La corte presieduta dalla giudice Rosa Item ha deciso queste condanne per i quattro lituani autori della rapina alla gioielleria Tettamanti, ad Ascona, avvenuta lo scorso marzo.
La pena più pesante - anticipa la Rsi - è stata inflitta al rapinatore 32enne che ha preso parte sia a questa rapina che a un'altra lo scorso anno. Qualche mese in meno invece per il 28enne con la pistola giocattolo. Pene più lievi per i due più giovani.
Gli imputati avevano contestato i fatti negando le accuse o avvalendosi della facoltà di non rispondere. A incastrarli, tuttavia, vi erano i filmati delle telecamere di videosorveglianza della gioielleria, oltre alla presenza degli accusati in hotel locarnesi proprio nei giorni della rapina.