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Mario Gavranovic ha acquistato il "Glamour" di Melano. Ma spuntano non poche gatte da pelare
MELANO - Dopo una retata a fine agosto, due denunce per infrazione della legge sugli stranieri (tutt’ora pendenti) e un secondo controllo a ottobre, i guai non sono finiti per il night-club Glamour di Melano. Le ragazze che lavorano nel locale – «tutte in regola all’ultimo controllo» fa sapere la Polizia cantonale – lamentano «continui ritardi» nel pagamento degli stipendi. «La tensione è alle stelle» riferiscono fonti vicine all’azienda. E i vecchi creditori battono cassa
Indagini in corso - Nel frattempo, però, l’amministratore ha chiuso i battenti: attraverso una serie di prestanome, a quanto si apprende, la società faceva capo M. R., in carcere l’anno scorso per truffa. Su alcuni dei prestanome «è stato aperto un fascicolo per reati di natura finanziaria, dalla truffa al riciclaggio» fa sapere il Ministero pubblico.
Il calciatore investe nel club - Fatto sta che ora il locale ha cambiato proprietà. E chi figura come titolare? Da registro di commercio, nientemeno che il nazionale rossocrociato Mario Gavranovic. Abbiamo provato a contattare il calciatore per un commento. Ci risponde il suo amministratore: «Mario è subentrato a partire dal primo settembre come investitore esterno in un progetto che vuole segnare una totale discontinuità con l’esperienza precedente» spiega. «Per quanto riguarda gli stipendi delle ragazze, abbiamo già saldato gli scoperti lasciati dal vecchio amministratore, regolarizzando anche i permessi. Continuano, è vero, a esserci dei problemi economici legati alla gestione – conclude l’amministratore – Stiamo prendendo provvedimenti».
