L'uomo, un 39enne italiano della provincia d'Alessandria, si era immerso con altre due persone ma non è più riemerso. Sul posto i sub della polizia lacuale e pompieri di Melide
AROGNO - Un incidente speleosubacqueo è avvenuto, questo pomeriggio attorno alle 15.00, nelle grotte di Arogno, teatro già in passato di altri infortuni. La notizia, riportata da Rescue Media, è stata confermata dalla Polizia cantonale.
Tre esperti sub speleologi, uno svizzero e due italiani, si sono immersi nelle sue acque ma al momento del rientro solo due di loro sono riemersi dalla sorgente. Il terzo, un 39enne della provincia di Alessandria, si trova ancora all'interno della grotta Bossi. Per le sue ricerche sono già presenti sul posto gli agenti del Gruppo sub della Polizia lacuale. A dar loro manforte arriveranno pure dei sub del Soccorso Speleologico Svizzero. Sul posto pure i pompieri di Melide con 7 militi e 3 veicoli, che si sono occupati dell'illuminazione e della logistica.
La strada tra Arogno e Rovio è stata chiusa al traffico per facilitare le operazioni di ricerca che potrebbero durare per tutta la notte.