Nei video dei lettori le scene insolite di una calda domenica di metà ottobre. Il metereologo: «Le temperature sono troppo alte, non è un fenomeno sano»
SCAREGLIA - Un'ammucchiata di coccinelle. È quanto ha immortalato Christian Frapolli, nel suo ex grotto di Scareglia, in Val Colla. «Ora mi tocca per forza giocare al lotto», ironizza. Ma il caso non è isolato. Spuntano video anche da altre località della Svizzera italiana. «La mia casa era piena di coccinelle – dice Georges Haldi, di Aurigeno, in Valle Maggia –. Ho assistito a una scena biblica, erano a centinaia».
Niente gelate notturne - Coccinelle portafortuna? Forse. Ma anche sintomo di un clima ballerino. Nella giornata di ieri, domenica, le temperature hanno abbondantemente superato i 20 gradi. «Le temperature sono troppo alte – fa notare il metereologo Fosco Spinedi –. A questo punto, in ottobre, avremmo già dovuto assistere alle prime gelate notturne. Cosa che non sta avvenendo. Anche di giorno le temperature medie restano piuttosto elevate».
Spettacolo inquietante - Una marea di insetti confusi. Piccoli animali che, a osservarli bene, appaiono piuttosto smarriti. «Non avevo mai visto una cosa simile – ammette Frapolli –. Me le sono ritrovate anche dentro casa. Uno spettacolo simpatico, ma anche un po' inquietante».
Pericolo zanzare - Spinedi, nella sua analisi, va oltre. «Il problema non riguarda solo le coccinelle. Bensì anche altri insetti. Le zanzare, ad esempio, in queste settimane sono ancora parecchio attive. In particolare durante le ore di luce. Per non parlare delle cimici».
Aspetti problematici - Haldi, nel frattempo, si è informato sulla situazione. «Mi hanno detto che alcune varietà di queste coccinelle arrivano da lontano. E che rischiano di fare soccombere le specie locali». Spinedi concorda. E aggiunge. «L'allungamento del periodo caldo aumenta anche quello di riproduzione per gli insetti. Questo mette ancora più pressione sulla nostra vegetazione, ad esempio dal punto di vista delle malattie. Non si tratta di un fenomeno sano».