La cittadinanza di Caslano si è riunita in segno di solidarietà nei confronti dell'81enne uccisa dal nipote nella sua abitazione lo scorso 6 luglio
CASLANO - Decine di persone si sono incontrate nella prima serata di oggi davanti alla casa dell’81enne uccisa dal nipote, nella sua abitazione, lo scorso 6 luglio a Caslano.
Le autorità politiche e religiose hanno chiamato a raccolta la cittadinanza per dire «No alla violenza», un conforto per chi è rimasto e un segno di solidarietà nei confronti della vittima.
Alla presenza di Don Frank e del sindaco Emilio Taiana, è iniziata poi una “camminata di pace” che ha portato gli intervenuti nei pressi della sede del centro diurno comunale e in seguito nella chiesa parrocchiale. È stato quindi il momento della riflessione.