La Sezione della Circolazione si è mostrata comprensiva con l'offerente. E la targa ritornerà all'asta
LUGANO - Che si fosse trattato di un errore era palese da subito. Nella gara al rilancio, infatti, quel "350mila franchi" per la targa TI 7851, preceduto da una "misera" offerta da 3'400 franchi, suscitava certamente qualche perplessità.
La conferma dell'errore è arrivata questa mattina con la chiamata dello stesso offerente, probabilmente terrorizzato all'idea di dover pagare quella cifra, alla Sezione della Circolazione. Che si è dimostrata comprensiva annullando l'asta. In questo caso, vista la situazione particolare (l'età dell'offerente, uno svizzero-tedesco ultra settantenne, e l'evidente errore), non ci sarà nemmeno la multa di 200 franchi per essersi ritirato ad asta conclusa.
E così il record non tornerà in terra ticinese, dopo essere stato battuto dalla "VS 1" comprata per 160'100 franchi prima, e dalla “ZG 10” acquistata a 233'000 franchi poi.