Attiva nel settore bancario, non aveva la necessaria autorizzazione.
I reati prospettati sono quelli di riciclaggio e abusivismo finanziario.
COMO - Nell’ambito dell’operazione denominata "Bella Vita", la Guardia di Finanza di Como ha eseguito il sequestro preventivo di un intero palazzo situato nel centro storico di Como dal valore commerciale di 2.760.000 euro.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico finanziaria di Como, riguardano l’abusiva attività in Italia di una società svizzera che opera nel settore bancario, sprovvista della prevista autorizzazione da parte di Banca d’Italia. Il sequestro consegue alle perquisizioni effettuate nel mese di febbraio a Como e a Roma, nei confronti dei soggetti indagati.
In particolare, la società ha emesso, sull’intero territorio italiano, circa 3.900 fideiussioni, raccogliendo premi per circa 8,7 milioni di euro. Parte di queste somme sono state riversate sui conti correnti della moglie dell’amministratore di fatto della società la quale – denunciata a sua volta per il reato di riciclaggio – ha utilizzato questi fondi per l’acquisto dell’immobile sequestrato.