Per la donna che appiccò le fiamme nessun rinvio a giudizio.
Al momento dei fatti era incapace di intendere. Inoltrata un'istanza di misura sulla base della perizia psichiatrica
LUGANO - Scemata responsabilità in quanto, al momento dei fatti, non era capace di valutare le conseguenze dei propri atti. In buona sostanza, la 29enne che il 28 dicembre 2019 appiccò l’incendio alla pensione La Santa di Viganello non è imputabile.
Il procuratore pubblico Pablo Fäh - come riferisce la Rsi - ha inoltrato al Tribunale penale un’istanza di misura sulla base della perizia psichiatrica.
La Corte dovrà adesso pronunciarsi sull’istanza in questione. Dovesse essere accolta, sarà compito del giudice dei provvedimenti coercitivi farla applicare collocando la ragazza in una struttura apposita.