Il ticinese 35enne è disperso da sabato 25 luglio, quando era decollato da Cimetta. In volo anche un Superpuma
L'uomo indossava un casco verde e volava con una vela rossa
LOCARNO - È disperso da ormai quattro giorni il ticinese di 35 anni che lo scorso sabato 25 luglio era decollato da Cimetta, scomparendo poi nel nulla. E anche oggi proseguono le ricerche, sia in Italia che in Svizzera. «Oltre alla polizia cantonale, alla Rega e al Soccorso alpino svizzero, verrà impiegato pure oggi un elicottero Superpuma dell'esercito e sono in corso accertamenti» ci fa sapere un portavoce della polizia cantonale ticinese.
E non c'è soltanto il dispositivo di ricerca con i mezzi ufficiali: all'operazione si aggiungono diversi volontari. Sono infatti numerose le persone che si sono messe a disposizione. Chi volava con lui invita inoltre gli escursionisti a tenere gli occhi aperti: «Chi è già in montagna o va in montagna (Centovalli, Onsernone e Valle Maggia, ndr) è benvenuto se usa un binocolo e aiuta a cercarlo» si legge in uno dei molti appelli pubblicati su Facebook.
«Siate prudenti!» - La polizia raccomanda, comunque, che le azioni volontarie di controllo e ricerca «siano eseguite preferibilmente osservando scrupolosamente e in modo coscienzioso le regole dettate da una situazione alpina e le condizioni meteo previste nei giorni a venire». I compagni di volo invitano inoltre a prestare attenzione nell'utilizzo di droni per le ricerche: «Ricordatevi che ci sono elicotteri in volo». Eventuali avvistamenti del disperso vanno segnalati alla polizia.
L'area di ricerca - Inizialmente le ricerche si erano concentrate sul territorio italiano, nella Val Bognanco. Ma ieri l'operazione era stata nuovamente estesa al territorio ticinese, in quanto l'ultima connessione del telefono del 35enne era avvenuta sabato alle 18.30 con un'antenna di Someo, in Valle Maggia.
Casco verde e vela rossa - L'uomo indossava un casco verde ed era decollato con un parapendio con vela rossa (una Nova Mentor 5) con il bordo d'attacco giallo. La direzione presa era quella della Val Formazza e della Val Devero, per poi proseguire a cavallo del confine tra Vallese e Italia, e quindi rientrare in Ticino. Il decollo era avvenuto sabato attorno alle 11.30. Ma il 35enne era rimasto indietro e i compagni di volo avevano perso il contatto visivo.
Foto dall'alto ogni mille metri - In territorio italiano oggi le ricerche proseguono anche con un elicottero della guardia di finanza, che sorvolerà le creste di confine tra l'Ossola e la Svizzera. Nel tentativo d'individuare la vela rossa, dall'elicottero saranno scattate foto ogni mille metri.