Non è il primo furto che avviene ai danni dei veicoli parcheggiati in zona Mulini
L'ultima vittima, stamattina, una signora di 80 anni. Appena uscita dall'ospedale, si era recata lungo il fiume Vedeggio per portare a spasso il cane
BIOGGIO - Una boccata d’aria che costa caro. Stamattina, poco prima delle 10, ai Mulini di Bioggio una signora di Agno, dopo aver portato il cane a passeggiare lungo il Vedeggio, ha notato che il finestrino anteriore destro della propria auto era stato infranto. Ma la sorpresa è stata ancora peggiore quando ha scoperto che dal veicolo, parcheggiato in uno spiazzo sterrato tra il fiume e il campo dell'aeroporto, era sparita la borsetta. All’interno c'erano i documenti, le chiavi e le carte di credito.
Insomma «un gran nervoso», come racconta a Tio/20Minuti la donna, ottantenne, che proprio questa mattina era stata dimessa dall’ospedale dopo un intervento alla schiena. Un dettaglio non trascurabile, dal momento che la signora è stata costretta ad attendere a lungo la polizia sotto la stecca del sole… non potendo sedersi sui sedili cosparsi dai frammenti di vetro. Se non che, dopo due ore di vana attesa, è stata invitata a recarsi nella sede centrale di via Bossi a Lugano per denunciare il danno e il furto.
Un episodio di micro-delinquenza, che si ritaglia però uno spazio in cronaca perché non sarebbe isolato. Di recente infatti altri veicoli, lasciati incustoditi da chi si reca in zona per svago, sono stati presi di mira dai ladri. Alleggerite in particolare le auto parcheggiate accanto all’oratorio della Beata Vergine. Segno che d’estate anche i santi vanno in vacanza.