Il 48enne italiano è stato fermato lo scorso 11 agosto in via Bioggio a Breganzona.
L'uomo è stato denunciato al Ministero Pubblico quale «pirata della strada».
LUGANO - Lo scorso 11 agosto sfrecciava a 132 chilometri orari su un tratto di strada - via Bioggio a Breganzona - il cui limite è fissato a 60. Oltre il doppio della velocità consentita. La corsa del 48enne centauro italiano, residente nella vicina Penisola, è però terminata subito dopo, quando la sua moto è stata intercettata dagli agenti della polizia della città di Lugano, appostati nella via per un controllo della velocità.
L'uomo - precisa una nota congiunta diramata dalla Cantonale e dalla polizia di Lugano - è stato denunciato al Ministero Pubblico quale «pirata della strada» per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Al 48enne è stato immediatamente intimato il divieto di condurre in Svizzera.