La 47enne, residente nel Bellinzonese, sarebbe collegata a una rapina in un appartamento avvenuta a fine dicembre
Le ipotesi di reato a suo carico sono di rapina, infrazione aggravata, subordinatamente semplice, e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
BELLINZONA - Una donna di 47 anni, cittadina bulgara residente nel Bellinzonese, è stata arrestata lo scorso 2 febbraio in relazione a una rapina avvenuta il 28 dicembre scorso in un appartamento della regione a danno di un 29enne, a cui furono sottratte con la forza diverse centinaia di franchi. Lo riferiscono la Polizia cantonale e il Ministero pubblico.
Nei giorni successivi al fatto, l'inchiesta aveva portato all'arresto dei due presunti autori materiali: un 35enne cittadino italiano residente in Italia e una 40enne, pure italiana, residente nel Bellinzonese. Gli accertamenti effettuati in seguito hanno portato gli inquirenti a vagliare la posizione della 47enne.
L'eventuale coinvolgimento della donna - sospettata di aver preso parte anche ad un'importante attività di spaccio di cocaina, dopo il ritrovamento di una ventina di grammi di sostanza stupefacente al suo domicilio - è ora oggetto dell'indagine.
Le ipotesi di reato sono di rapina, infrazione aggravata, subordinatamente semplice, e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.