Era già accaduto tre anni fa sulla A13.
Per lui una pena pecuniaria con la condizionale per violazione grave del codice stradale.
ROVEREDO - Il capo della polizia cantonale per la Mesolcina (GR) è stato di uovo condannato per eccesso di velocità. Tre anni fa, il 43enne aveva superato il limite di velocità di 46 chilometri orari sulla strada nazionale A13.
Il tribunale regionale di Roveredo (GR) lo ha condannato oggi a una pena pecuniaria con la condizionale di 35 aliquote giornaliere di 100 franchi per violazione grave del codice stradale. Inoltre dovrà pagare una multa di 750 franchi per eccesso di velocità. Il verdetto non è ancora definitivo.
L'imputato il 27 febbraio 2018 era in viaggio di servizio da Coira verso il Ticino. Sulla A13 vicino a Soazza (GR), andava a 126 km/h, quando il limite massimo di velocità su questo tratto di strada è di 80 km/h. Inoltre, aveva acceso la luce blu lampeggiante e la sirena, cosa che la corte ha giudicato non necessaria.
Nell'agosto 2017, gli era già stata inflitta una multa di 800 franchi per un'infrazione di velocità. All'epoca, era in viaggio di lavoro a Davos (GR) quando la pistola radar di un collega di polizia ha registrato un eccesso di velocità di 23 chilometri orari.