Tragedia sul Lario: la dinamica dell'incidente al vaglio degli inquirenti
Maggiori dettagli sullo schianto in cui ha perso la vita un 22enne comasco. Navigava con due amici quando un'imbarcazione da sci nautico si è impennata sopra di loro
COMO - Secondo una prima ricostruzione dell'incidente nautico avvenuto questo pomeriggio sul Lago di Como, il ragazzo morto, insieme con due amici di 23 anni, tutti residenti nel Comasco, erano fermi a bordo di un motoscafo di 5 metri all'altezza di Villa Balbianello quando sono stati travolti da un altro motoscafo, di oltre 7 metri, sul quale c'erano 11 ragazzi di nazionalità belga, turisti che hanno affittato una casa in zona.
Ai comandi dell'imbarcazione più grande c'era una giovane: il motoscafo in impennata è letteralmente passato sopra all'altro, come si nota dalle immagini del mezzo danneggiato, colpendo mortalmente il ragazzo e sfiorando gli altri due. La barca si è rovesciata e il 22enne è morto all'istante. I compagni sono caduti in acqua e sono stati recuperati dai vigili del fuoco.
Non è chiaro se i belgi stessero facendo sci nautico, anche se l'imbarcazione era attrezzata in tal senso. Fatto sta che l'impatto è stato molto violento, tanto da udirsi a centinaia di metri di distanza. In quel momento sul lago, in uno dei punti più famosi e suggestivi del Lario, c'erano altre barche ma non tantissime. Non si esclude che la conducente possa essere rimasta abbagliata dal sole.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Menaggio che stanno interrogando tutti i testimoni e sottoporranno i ragazzi coinvolti all'alcol test.