Per far luce sull'accaduto è stata pure avviata un'inchiesta, il cui rapporto è atteso a inizio ottobre.
La FTC condanna «l’inaccettabile gioco violento» visto su diversi campi ticinesi nelle ultime settimane e minaccia: «Se la situazione non dovesse migliorare sospenderemo alcuni campionati».
GIUBIASCO - Riunitosi martedì sera in seduta straordinaria per discutere degli avvenimenti verificatisi in occasione della gara di campionato di terza lega tra US Semine e FC Locarno di sabato scorso, il Comitato della Federazione Ticinese di Calcio (FTC) ha deciso di sospendere in via cautelare alcuni giocatori coinvolti nella rissa e identificati dalle società stesse. Lo comunica oggi la FTC.
Ma per far luce sui fatti e sugli aspetti di rilevanza disciplinare, la Federazione ha deciso pure di procedere nei prossimi giorni con l’audizione di dirigenti, accompagnatori, nonché dei giocatori presenti. Audizioni che saranno affidate all'avvocato Andrea Rotanzi (membro della Commissione inchieste della FTC). Un esaustivo rapporto è atteso per l’inizio di ottobre.
La FTC ha pure sottolineato di giudicare «più che opportuna», la decisione della Sezione arbitrale di non inviare direttori di gara per le prossime tre partite delle due squadre coinvolte: «Una scelta che permette lo svolgimento dell’inchiesta e assicura la correttezza del campionato». Infine, auspica evidentemente che quanto successo sabato scorso non abbia a ripetersi.
La Federazione calcistica condanna infatti «l’incomprensibile aggressività e l’inaccettabile gioco violento» che ultimamente viene proposto, purtroppo sempre più frequentemente, «da alcuni energumeni che con il calcio hanno ben poco a che fare». E invita pertanto dirigenti e allenatori a prendere autonomamente le misure del caso. Qualora la situazione non dovesse migliorare, conclude la FTC, potrà essere presa in considerazione la sospensione di alcuni campionati.