Emergono nuovi dettagli sul fatto di sangue di ieri sera. Le condizioni della 22enne restano gravi.
SOLDUNO - Il vetro del portone principale sfondato da uno o più proiettili. Qualche macchia di sangue ancora presente sul pavimento davanti all'entrata. Al numero civico 51 A di Solduno si respira un'aria mesta il giorno dopo la sparatoria che ha visto finire gravemente ferita una 22enne residente nel palazzo. La vita della giovane resta tuttora in pericolo.
Il dramma si è consumato al pianterreno? – Erano le 21.50 di giovedì sera quando presso la residenza In Selva, situata di fronte al centro sociale di Casa Martini, sono esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Un giovane ha ferito gravemente all'addome con un fucile una 22enne cittadina svizzera che vive al penultimo piano. Stando a nostre fonti, i colpi sarebbero partiti solo al pianterreno e non all'interno dell'appartamento della vittima. Anche per questo la giovane sarebbe riuscita a "dare l'allarme", come raccontato da alcuni vicini che ne hanno sentito le grida disperate.
La pista della gelosia – Nell'appartamento, sigillato comunque dalla polizia, non sarebbero state trovate tracce di proiettili esplosi. La lite potrebbe essere in ogni caso partita da lì. Si fa strada l'ipotesi del movente passionale. Forse il movente potrebbe essere la gelosia. L'uomo che avrebbe sparato, un 20enne cittadino svizzero domiciliato nel canton San Gallo, sarebbe l'ex compagno della donna.
Il fermo dello sparatore – Nel frattempo in redazione arrivano anche video realizzati dai vicini di casa. Uno in particolare mostra il fermo di una delle persone coinvolte. Si tratterebbe dello sparatore. In un comunicato stampa la polizia cantonale fa sapere che la seconda persona fermata, presente al momento dei fatti, è stata rilasciata «in quanto essa stessa vittima delle azioni del 20enne». Nel corso dell'operazione sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e al dispositivo messo in atto quale supporto hanno collaborato agenti della Polizia della Città di Locarno, della Polizia comunale di Ascona e della Polizia intercomunale del Piano.
Gravi le condizioni della ragazza - La 22enne come detto ha riportato ferite gravi. È stata subito curata dai primi soccorritori giunti sul posto e successivamente trasportata in elicottero in ospedale. In base alle valutazioni mediche, le sue condizioni restano molto serie, tali da metterne in pericolo la vita.
Le ipotesi: tentato assassinio o tentato omicidio intenzionale – Le ipotesi di reato nei confronti del 20enne arrestato sono di tentato assassinio subordinatamente tentato omicidio intenzionale. L'indagine è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Per prestare sostegno psicologico a famigliari e persone coinvolte è stato richiesto l'intervento del Care Team.