L’episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica in una discoteca del Mendrisiotto.
Il fatto più curioso è che il protagonista della vicenda sarebbe un sacerdote attivo in Ticino. Sono in corso accertamenti.
MENDRISIOTTO - Avrebbe allungato le mani su alcune ragazze. Forse perché alterato dall'alcol. È accaduto nella notte tra sabato e domenica in una discoteca di Novazzano. L'uomo, a causa del suo comportamento, avrebbe scatenato un battibecco con alcuni presenti. Tanto da richiedere l'intervento della polizia.
L'intervento degli agenti di sicurezza – Il dettaglio più particolare della vicenda è che la persona in questione sarebbe un sacerdote attivo in Ticino. Il gerente del locale, interpellato da Tio/20Minuti, non ha voluto commentare il caso, limitandosi a constatare come gli agenti di sicurezza siano prontamente intervenuti nel portare all'esterno l'uomo. La polizia di fatto sarebbe arrivata quando non si trovava più nell'esercizio pubblico.
Versioni contrastanti – «Lasciatelo stare, è una brava persona, è un prete». Questa la frase che avrebbe pronunciato un giovane presente mentre il religioso veniva consegnato alla polizia. Sulla dinamica dei fatti circolerebbero più versioni. Secondo alcune fonti, il prete si sarebbe trovato nella discoteca casualmente dopo un'attività sociale svolta in serata con alcuni ragazzi. Non trovandosi a proprio agio, si sarebbe avvicinato a due ragazze per chiedere informazioni. Da qui sarebbe nato un malinteso col compagno di una delle due giovani.
La segnalazione – L'Ufficio stampa della Polizia Cantonale chiarisce alcuni dettagli. «Confermiamo l’intervento da parte di agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia comunale di Chiasso presso un esercizio pubblico del Mendrisiotto. Questo a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale comune d’allarme (CECAL) per presunte molestie. L’uomo è stato identificato e sono in corso accertamenti per chiarire la fattispecie».
Non ha celebrato la messa – Domenica mattina il sacerdote non avrebbe celebrato la Santa Messa. In parrocchia avrebbe raccontato di avere avuto un incidente. Non è stato possibile rintracciarlo telefonicamente per sentire la sua versione dei fatti. In un primo tempo il cellulare suonava a vuoto. Successivamente è stato spento.