Al checkpoint di Bellinzona gli appuntamenti sono stati 171 nella sola mattinata di venerdì
BELLINZONA - 171 appuntamenti nella sola mattinata di venerdì al checkpoint di Bellinzona: è una delle conseguenze dell'annuncio di un caso di variante Omicron riscontrato venerdì scorso alla Gottardo Arena, in occasione del derby di hockey tra Ambrì Piotta e Lugano.
«Nel giro di poche ore ho dovuto avvisare i colleghi perché erano previsti la metà dei sanitari», ha spiegato alla Rsi Ezio Montadoro, responsabile della gestione della struttura nella capitale. Si segnala inoltre un marcato aumento degli appuntamenti nelle farmacie. «Molta gente è asintomatica e si ha la possibilità di fare questo test per cercare di contenere questa variante che prima o poi diventerà dominante anche da noi», ha spiegato il portavoce dell'Ordine dei farmacisti, Federico Tamò.
Il caso di Omicron riguarda una persona che si trovava nel settore spalti biancoblù. Nel pomeriggio l'Hcap si è rivolta ai propri sostenitori, sia in Ticino che oltralpe: «La società leventinese si appella alla responsabilità individuale di ogni tifoso biancoblù presente in curva venerdì scorso e invita questi a seguire le raccomandazioni dell’Ufficio del Medico Cantonale». Il costo del test sarà preso a carico dalla Confederazione.
L'Hcap ringrazia i tifosi per la collaborazione e «può già sinora escludere che il caso in questione sia legato a problemi o elusioni dai controlli 2G all’entrata».