Una manifestante si trova ancora sul tetto dello stabile. La situazione è monitorata dalle autorità
LUGANO - Undici fermi e due arresti. E una manifestante che si trova ancora sul tetto dello stabile. È questo il bilancio dell'operazione di polizia all'ex Macello di Lugano, che nel pomeriggio di ieri è stato nuovamente occupato dall'autogestione.
Lo sgombero del sedime è avvenuto nelle prime ore di oggi, su mandato delle autorità comunali e in seguito alla denuncia inoltrata per violazione di domicilio, comunica la polizia cantonale. «L'intervento, svolto con il supporto della polizia comunale di Lugano, si è reso necessario a fronte della situazione venutasi a creare nel contesto della manifestazione non autorizzata di ieri pomeriggio, in particolare dopo che partecipanti alla protesta si sono introdotti illecitamente in uno stabile di proprietà del Comune».
Sono state fermate undici persone la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Una manifestante è ancora presente sul tetto dello stabile e, a garanzia della sua incolumità, la situazione viene costantemente monitorata.
Nel frattempo, un 36enne cittadino svizzero domiciliato in Leventina e una 33enne cittadina svizzera domiciliata nel Mendrisiotto, già fermati nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati posti in arresto provvisorio per violenza o minaccia contro i funzionari a seguito dell'aggressione di un agente di polizia, che ha dovuto ricorrere a cure mediche.