Tanto rumore tra Cassarate e Pregassona. Un centinaio di persone creano malumori con una «parata antiproibizionista».
Furiosi i residenti della zona: «La polizia mi ha detto che non può intervenire perché ha bisogno di un via libera dall'alto. Lo trovo imbarazzante».
PREGASSONA - Sembra esserci un rave a cielo aperto per le strade di Lugano. Ormai da ore, tra Cassarate e Pregassona, è infatti in corso una manifestazione non autorizzata, segnalano alcuni lettori e conferma la Polizia comunale di Lugano.
La musica techno rimbomba così forte che non si riesce a dormire, spiega a Tio/20minuti un abitante di Pregassona. «Io ho chiamato la Polizia, così come la maggior parte dei miei vicini, ma loro mi hanno detto "non interveniamo", e che per quello devono ricevere un via libera, a livello politico, dall'alto». La frustrazione, però, è tanta: «È imbarazzante. Trovo inaccettabile per dei cittadini che pagano le tasse dover subire questo disturbo».
«Stiamo monitorando la situazione, e, se del caso, interverremo», si giustifica dal canto suo la Polizia comunale. «Si tratta di un centinaio di manifestanti». Ad aver organizzato il tutto sarebbe il movimento antiproibizionista "Niente paura" che sul suo sito web scrive, annunciando la protesta odierna: «Scendiamo in strada con una parata dimostrativa per ribadire il diritto di autodeterminare le nostre vite e poterci esprimere liberamente. Intendiamo il proibizionismo come un insieme di tutti i divieti, le interdizioni e le proibizioni imposte da parte di istituzioni governative o enti sovranazionali, che vanno inevitabilmente a soffocare l'intera popolazione».