La società di navigazione ha sospeso certi scali a causa della siccità di questi giorni.
«Le nostre imbarcazioni potrebbero ritrovarsi in situazione di pericolo per secche o scogli affioranti» sostiene il direttore.
MILANO - Sospensione temporanea degli attracchi in alcuni scali del lago Maggiore, a causa dell'aggravarsi del periodo di siccità. Lo ha deciso Navigazione Lago Maggiore, perché il basso livello dell'acqua potrebbe causare l'incaglio delle imbarcazioni. Lo stop riguarda in particolari gli scali di Ranco, Ispra e Porto Valtravaglia, in provincia di Varese. Per i collegamenti traghetto tra le sponde di Intra (Vco) e Laveno (Varese) è stata inoltre ridotta la portata a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo fino a un massimo di 200 quintali.
«Monitoriamo costantemente il livello del lago, la sospensione di alcuni scali è una scelta cautelativa in quanto le nostre imbarcazioni potrebbero ritrovarsi in situazione di pericolo per secche o scogli affioranti - spiega in una nota il direttore di esercizio Riccardo Russo -. La tutela della sicurezza a bordo dei nostri passeggeri è una condizione necessaria a garanzia di un servizio sicuro ed efficiente, ci auguriamo al più presto di poter ristabilire il servizio presso gli scali attualmente sospesi».