L'autore è un richiedente l'asilo 19enne soggiornante nel Bellinzonese.
La persona aggredita è una 20enne del Luganese.
LUGANO - Le ipotesi di reato sono di tentato omicidio (subordinatamente tentate lesioni gravi e semplici aggravate), nonché di esposizione a pericolo della vita altrui e minaccia. L'accusato è un 19enne cittadino algerino richiedente l'asilo soggiornante nel Bellinzonese.
I fatti, stando al Ministero pubblico e alla Polizia cantonale, risalgono alla notte del 10 di luglio. Erano da poco passate le 3.30 quando, in via al Forte a Lugano (nel quartiere Maghetti), ha avuto luogo una lite che ha visto coinvolte due persone.
Stando a una prima ricostruzione e per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, nel corso dell'alterco una 20enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese ha riportato ferite d'arma da taglio all'avambraccio e al mento. Fortunatamente le sue condizioni non sono risultate gravi.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e della Polizia Città di Lugano. Il contestuale dispositivo si è concluso di lì a poco con il fermo dell'autore, il 19enne algerino, nei pressi di una struttura sanitaria. Al termine dei verbali d'interrogatorio, è stato disposto il suo arresto. Gli accertamenti sulle cause e la dinamica dell'alterco sono in corso. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Anna Fumagalli.