In alcuni video apparsi sui social si accusano i poliziotti di eccessiva violenza. Il comandante Poncini: «Nessun abuso»
Giorgio Fonio, segretario del sindacato OCST funzionari di polizia: «La reazione della gente nei confronti dei poliziotti è preoccupante».
CHIASSO - Suscitano una certa preoccupazione le immagini circolate in rete circa l'intervento di ieri sera nel bar Al Mancava, in viale Volta a Chiasso. I brevi video pubblicati sui social mostrano un giovane immobilizzato a terra da alcuni poliziotti. Il contesto è già stato chiarito in mattinata in un comunicato della Polizia cantonale: si è trattato di un arresto avvenuto in seguito alle minacce del protagonista, un 21enne armato di coltello, nei confronti degli avventori del locale.
A sconvolgere semmai sono le dichiarazioni dei presenti, che nei video (già virali) accusano gli agenti di aver usato la forza e persino il manganello quando il giovane era già ammanettato. Quest'ultimo, d'altra parte, compare sanguinante in alcuni frame. Un intervento sproporzionato dunque? «Assolutamente no» assicura Nicolas Poncini, comandante della Polizia comunale di Chiasso, interpellato al telefono.
«Il contesto dell'intervento credo sia chiaro. Avevamo una persona alterata e violenta, che ha impugnato un coltello minacciando delle persone. Questa è stata fermata in modo appropriato per renderla inoffensiva. Le immagini mostrano come, involontariamente, il ragazzo si sia ferito durante l'operazione», prosegue il comandante. «Aggiungo che subito dopo il fermo, è stato portato in Pronto soccorso per accertamenti, dai quali non è risultato assolutamente nulla, tant'è che è stato dimesso immediatamente».
Sulle manganellate date una volta fermato, Poncini assicura: «È falso. Il 21enne è stato certamente bloccato con la forza, però non c'è stato nessun abuso. Lo dimostra il fatto che non ha riportato alcuna ferita».
«C'è preoccupazione tra gli agenti» - Le reazioni dei presenti all’arresto hanno stupito anche Giorgio Fonio, segretario del sindacato OCST funzionari di polizia: «La reazione della gente nei confronti dei poliziotti è preoccupante. Ancora una volta emerge la mancanza di rispetto nei confronti di persone che svolgono soltanto il loro lavoro. Mi domando, se alla luce di quanto si sente nel video, non debbano essere denunciate altre persone».
Il sindacalista non nasconde una certa preoccupazione tra gli agenti. «Lamentano le crescenti difficoltà nello svolgere il loro lavoro. La polizia ha agito in modo professionale, di fronte a una persona che brandisce un coltello come altro ci si sarebbe dovuto comportare?»