Un infortunio a Viganello, dalle circostanze poco chiare, preoccupa gli inquilini del palazzo coinvolto
VIGANELLO - «Ieri mattina presto sentivo del fermento e sono uscito di casa, la scena che mi sono trovato davanti mi ha traumatizzato, penso alle anziane signore che avrebbero potuto trovarsi davanti qualcosa del genere».
Sangue, tanto sangue, troppo sangue. All'uscita del proprio appartamento, un residente dello stabile in via Taddei 1, a Viganello, si è trovato davanti un quadro dell'orrore che lo ha lasciato stupefatto, inorridito, persino «traumatizzato».
Sembrava essere successo di tutto, con tracce, macchie, e vestiti pregni di sangue dal corridoio, su per la tromba delle scale, fino al tetto. Per non parlare dell'odore nauseabondo che ha pervaso gli spazi dello stabile. Ha quindi deciso di mandarci delle foto e dei video, seppur all'inizio, ammette, era esitante: «Mi sembravano un po' troppo forti».
Il primo pensiero, chiaramente, è stato quello di un crimine efferato: «Spesso si sentono litigi nel palazzo, e trovandomi davanti a qualcosa del genere l'ultima cosa a cui avrei pensato è un incidente... più a qualcuno che ha litigato, anche perché su nella terrazza era pieno di birre vuote».
Infortunio domestico
La polizia e un'ambulanza sono comunque arrivati tempestivamente, dopo l'accaduto, e gli agenti hanno fermato tutte le persone che volevano salire, per permettere la messa in sicurezza dell'area e i rilevamenti del caso.
Ma cos'è successo? La polizia cantonale ha confermato che si è trattato di un infortunio domestico, con un individuo che è caduto e si è tagliato, perdendo effettivamente molto sangue. Le sue ferite sono considerate gravi, ma non tali da metterne in pericolo la vita.
In tutto ciò, lo shock per gli inquilini rimane, con la dinamica dell'accaduto che rimane poco chiara in particolare per chi, negli appartamenti di quel palazzo, ci vive.