Parla Silvan Zingg, musicista, la cui casa è stata devastata dalla frana.
MANNO - «Un fiume di acqua e fango ha invaso la mia casa. Il mio pianoforte, il contrabbasso, i miei quadri, tutto travolto da questa piena furiosa». Silvan Zingg, musicista, è uno degli abitanti di Manno la cui casa è stata devastata dalla frana che la scorsa notte ha invaso il paese. Racconta a Radio Ticino di quel riale che si gonfia paurosamente quando le precipitazioni sono intense e degli appelli caduti nel vuoto.
«Io abito proprio dove il riale sbocca fuori - spiega - quando piove forte c'è da avere paura. Io ho segnalato più volte in municipio questa cosa, ma senza esito. C'è anche da dire che tagliano di continuo gli alberi e questo è il risultato. Il bosco è qui per proteggerci. Se non si capiscono queste cose elementari...».
Arredi divelti, vetri per terra, palta dappertutto: «anche il mio locale musica è finito sott'acqua ed è pieno di melma. Sono senza parole».
Poi l'elogio per soccorritori e pompieri: «tutti bravissimi, giovani che hanno fatto un lavoro straordinario, mi hanno dato una grande mano i pompieri di Bellinzona che hanno pompato fuori l'acqua dallo scantinato. Stima dei danni? Non lo so, difficile dirlo adesso».