Il 32enne era stato condannato a 18 anni, ma è tempo di appello. Posticipato a domani l'inizio del dibattimento
LOCARNO - Si riapre il sipario sul delitto di Muralto. A poco più di un anno dalla condanna in primo grado a 18 anni di carcere, il 32enne tedesco accusato di aver deliberatamente ucciso la compagna 22enne all'Hotel La Palma torna infatti in aula, questa volta alla Corte di appello e di revisione penale di Locarno.
L'uomo ha sempre sostenuto che la giovane britannica, morta strangolata nelle prime ore del 9 aprile 2019 all'interno della camera 501, fosse deceduta a causa di un gioco erotico finito male. Versione, questa, che però non aveva convinto la Corte, che aveva creduto invece al movente economico sostenuto dall'accusa e l'aveva giudicato colpevole di omicidio intenzionale.
La difesa del 32enne, rappresentata dagli avvocati Yasar Ravi e Luisa Polli, torna dunque a sostenere la tesi dell'omicidio colposo e ad ambire alla scarcerazione immediata.
Processo rinviato a domani - L'inizio del dibattimento presso la Corte d'appello e di revisione penale, previsto inizialmente per la giornata di oggi, è stato posticipato alle 9.30 di domani mattina.