Il ragazzo era stato arrestato martedì con l'accusa di violenza carnale.
RIAZZINO - La carcerazione preventiva chiesta dalla procuratrice Valentina Tuoni, che sta coordinando le indagini, è stata confermata. Il 20enne, finito in manette martedì scorso con l'accusa di violenza carnale, rimarrà in carcere. Lo comunica la RSI.
I fatti, lo ricordiamo, risalgono alla notte tra sabato e domenica, quando il giovane residente nel Luganese avrebbe stuprato una coetanea nei pressi della zona industriale di Riazzino.