Il vescovo emerito aveva 96 anni. È stato alla guida della Diocesi di Lugano fino al 1986.
LUGANO - È morto, all'età di 96 anni, il vescovo emerito Monsignor Ernesto Togni. La Rsi ha comunicato questa mattina la triste notizia. Nato a Brione Verzasca il 6 ottobre 1926, Togni è stato nominato vescovo di Lugano il 15 luglio 1978. In seguito, è rimasto alla testa della Diocesi fino a giugno del 1986, quando per motivi di salute è stato costretto a presentare le sue dimissioni.
Missionario in Colombia dopo l'addio alla Curia – Di umili origini, il vescovo Togni era molto amato dalla gente per la sua bontà. Durante il suo episcopato va annoverata, il 12 giugno del 1984, la visita a Lugano di Papa Giovanni Paolo II. Dopo aver rinunciato alla guida della diocesi, Monsignor Togni partì come missionario a Barranquilla, in Colombia, dal 1993 al 1996.
Il Papa in Ticino – Nel 2014 il vescovo emerito raccontò a Tio/20Minuti l'emozione di avere ospitato il Papa a Lugano, 30 anni prima. «Fu una giornata frenetica – disse –. Se chiudo gli occhi mi sembra ancora di vedere la grande folla, e i giornalisti che facevano a gara per strappare una parola a Papa Wojtyla. Andai a prenderlo all’aeroporto di Agno, alle 10 di mattina. In auto, nel tragitto verso lo stadio di Lugano, mi riempì di domande. E io che temevo di non essere preparato, di non sapere come impostare la discussione... Quello per me era un periodo particolare, da qualche mese avevo grossi problemi di salute. Ero in difficoltà, ma cercai comunque di riprendermi per quella visita così speciale».
Cinque ore da ricordare – La messa allo stadio, la salita in Cattedrale, il pranzo insieme in Curia. «Tutto si svolse nel giro di cinque ore. Alle 15.30 il Papa era già pronto per volare verso Ginevra, successiva tappa elvetica. Furono, tuttavia, cinque ore intense. Wojtyla era un tipo simpatico, scherzava volentieri. Ed era curioso, voleva sapere tutto sul Ticino e sui ticinesi. Io l’avevo già incontrato in altre occasioni e avevo già intravisto questi suoi tratti».
«Stia attento alla sua salute» – Poi un aneddoto sul pranzo. «Dopo circa un quarto d’ora il Papa si alzò dal tavolo per ritirarsi a riposare. Aveva mangiato solo una minestra. Mi colpì questa cosa. Ma nessuno chiese niente». Monsignor Togni seguì il Papa anche nelle tappe di Lucerna e in Vallese. «Era il 17 giugno quando Giovanni Paolo II spiccò il volo dall’aeroporto di Sion. E ho ancora in testa le sue parole. "Faccia attenzione alla sua salute", mi sussurrò».