I comuni della Vallemaggia hanno deciso di ridurre i consumi energetici superflui
CEVIO - Evitare gli sprechi riducendo i consumi superflui: è l'invito del Consiglio direttivo dell’Associazione dei comuni valmaggesi (Ascovam) rivolto agli enti pubblici e alla popolazione locale.
«Consapevole del difficile momento che l’intera Europa sta affrontando in termini di approvvigionamento elettrico - scrivono in una nota - a inizio ottobre l’Associazione ha provveduto a disattivare l’illuminazione dell’obelisco posto all’imbocco della Valle. A loro volta i Comuni hanno adottato una serie di misure volte a ridurre il consumo energetico». In primo luogo si è deciso d'intervenire «disattivando in maniera mirata gli impianti d'illuminazione non fondamentali e diminuendo la temperatura nei palazzi comunali». Inoltre, pur considerando la voglia di vivere un Natale “normale e festoso” dopo il biennio pandemico, «si è deciso di prepararsi alle festività in maniera più sobria, riducendo l’abituale illuminazione natalizia». Da ultimo, parrocchie e patriziati sono stati invitati a un’attenta analisi delle possibilità di riduzione dei consumi per quanto concerne gli edifici pubblici e l’illuminazione esterna degli edifici sacri.
«Il Consiglio direttivo dell’Ascovam - prosegue la nota - è cosciente che queste misure non comportino un risparmio di consumi determinante dal profilo quantitativo ma esse rappresentano un segnale importante: un invito a sopportare qualche rinuncia nell’ambito di prestazioni non di prima necessità per l’interesse collettivo».
Di riflesso, la popolazione locale e gli esercizi commerciali «sono invitati a riflettere sulle possibili misure da adottare individualmente per favorire un uso parsimonioso delle risorse energetiche che nell’immediato si riflette anche in un risparmio economico». In quest’ottica, si rimanda alle informazioni pubblicate sui siti dei Comuni e alla campagna di sensibilizzazione cantonale per il risparmio energetico.