La clip popolare preoccupa gli abitanti regione. Intanto scatta l'interrogazione.
BODIO - Sembrerebbe proprio un lupo l'animale avvistato ieri mattina in quel di Bodio, per la precisione sulla strada che porta allo stabilimento della Imerys. È diventato virale nella regione un video che lo riprenderlo mentre attraversava la strada, quindi in una zona abitata.
A inviarlo in redazione una madre di famiglia che non nasconde un certo timore: «Mia figlia va a scuola a piedi... Ha paura lei, ma anche noi».
Mentre si attende la revisione della legge sulla caccia, si fanno sempre più pressanti le richieste di abbattimento dei branchi come dei singoli esemplari. E non solo laddove è a rischio l'agricoltura, ma anche quando questi animali, con l'arrivo dell'inverno e quindi a causa della penuria di cibo, si fanno più audaci avvicinandosi agli abitati e, dunque, agli esseri umani.
L’interrogazione - Il tema, intanto, è di nuovo sul tavolo del Governo, questa volta con un'interrogazione di Sara Imelli (Il Centro), che fa riferimento proprio al lupo avvistato a Bodio. «Definito dalle autorità cantonali come schivo e riservato, si aggira tranquillamente attorno alle fabbriche, alle vie di comunicazione e, come nel caso di Bodio, puntando diritto alla zona dedicata agli orti e ai pollai adiacente al paese abitato», spiega Imelli.
«È questa purtroppo la naturale evoluzione della nefasta gestione della questione lupo avuta fino ad oggi dal Cantone: dopo aver messo in ginocchio l’economia alpestre e tante aziende agricole, il problema tocca ora i centri abitativi suscitando una legittima preoccupazione nella popolazione», prosegue.
Imelli ricorda pure come Il “Centro” di Leventina, Blenio e Mendrisio, già nei mesi scorsi, avesse lanciato l’allarme sul tema «presagendo ciò che sarebbe in effetti successo. Appello purtroppo caduto nel vuoto!». Al Governo, l'interrogazione domanda sostanzialmente se sia stata stabilita una strategia, se si abbia intenzione di prendere misure urgenti per arginare il problema e se sia stato previsto un monitoraggio nelle zone in cui l'animale è stato avvistato».