La dottoressa era accusata di lesioni colpose gravi.
LUGANO - L'errore medico non c'è stato. È stata prosciolta la radiologa accusata di lesioni colpose gravi per non aver diagnosticato un tumore al seno a una paziente sottopostasi a un controllo nel 2019. Lo riferisce la Rsi.
La dottoressa, che all'epoca dei fatti lavorava alla Clinica Moncucco, aveva disposto una mammografia 2D e un'ecografia, ma non una mammografia 3D. Con i risultati degli esami a sua disposizione al momento, il suo non rendersi conto che vi fosse un tumore non può ritenersi in violazione dell'arte medica, ha detto il giudice Siro Quadri.
La paziente ha ricevuto la diagnosi soltanto un anno più tardi.
L’avvocato della vittima, Renzo Galfetti, ha già annunciato che ricorrerà in appello.