Le lamentele di alcuni esercenti del centro città, tornato vivace sotto le Feste: «Fanno tutto bellamente, come se niente fosse»
LUGANO - Ore 3 di notte di giovedì, corso Pestalozzi a Lugano, un giovane vagamente barcollante si avvicina alla terrazza esterna di un ristorante, si guarda un po' in giro e poi tranquillamente fa pipì fra i tavoli e le sedie: «Lo fa così, bellamente, come se niente fosse», commenta a tio.ch esasperato il gerente di un noto locale del centro di Lugano, «ho tutto registrato dalle telecamere di sicurezza», conferma, «purtroppo anche se la mia terrazza è proprietà privata, devo comunque concedere il diritto di passaggio».
Con il ritorno alla normalità, malgrado influenza e coronavirus preoccupino anche in Ticino, Lugano ha riscoperto la movida di un tempo, complice un Natale in Piazza della Riforma in grande spolvero. Ma non sono tutte rose, soprattutto per chi si trova costretto a insudiciamenti e vandalismi.
«Ormai capita regolarmente, e non solo a me anche ad altre attività storiche del centro. Non parlo solo di bisognini, ma anche di danni materiali. Capita che i giovani che escono dai locali poi si sfoghino con vetrine e terrazze... arrivano con nonchalance e rompono di tutto, sedie, vasi... È vero che ho il circuito chiuso, ma non è una soluzione... Tutto questo succede alle spese dei commercianti», conclude sconfortato.
Da noi contattata la Divisione degli spazi urbani della Città di Lugano conferma come «tutti i bagni pubblici della città, compresi quelli a ridosso di Piazza Riforma sono normalmente operativi e fruibili». A questi, si aggiungono anche 3 toi-toi ubicati in Piazza Rezzonico così come i servizi degli stessi bar e ristoranti che danno su Piazza Riforma che devono essere utilizzabili «mentre operano con la casetta gastronomica». Ma, evidentemente tutto questo - per alcuni - non è sufficiente.
Per quanto riguarda invece disordini e/o vandalismi, risponde la Divisione eventi che conferma di «non aver ricevuto alcuna segnalazione nell'area dell'evento di Piazza Riforma e Piazza Manzoni».