Erano iscritti all'Accademia di Architettura di Mendrisio
Studiavano a Mendrisio, all’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana, i due ragazzi di Mestre morti in un incidente all’alba della vigilia di Natale. Lo riporta Venezia Today.
I due giovani erano cresciuti insieme, condividendo le stesse passioni e lo stesso percorso di studi, tanto da decidere d’iscriversi insieme alla facoltà ticinese.
Purtroppo, il ritorno dall’Argo 16 del parco Verga di Marghera, alle 5 di mattina del 24 dicembre, è stato fatale: entrambi i ragazzi hanno perso la vita a poco tempo di distanza l’uno dall’altro.
«Due ragazzi eccezionali - ricorda la mamma di una loro compagna di Università, in un’intervista riportata da Venezia Today - Tobia aveva iniziato prima, Riccardo aveva iniziato il suo master da poco».
Stando alle ricostruzioni, i giovani sono rimasti a ballare e a cantare in compagnia fin oltre le quattro. Poi hanno ripreso l'auto, dove probabilmente sono saliti altri ragazzi, accompagnati poi a piazzale Roma prima di tornare a Mestre. All'altezza di via Righi, sul ponte della Libertà, l'auto ha sbandato scontrandosi contro il muretto di destra.
Come riporta Il Gazzettino, il sostituto procuratore italiano Roberto Tarzo ha aperto un fascicolo: duplice omicidio stradale è infatti l’accusa contestata al guidatore, risultato positivo all'alcool test.