La banda di giovani avrebbe agito soprattutto nel Luganese.
LUGANO - Quattro arresti, in Ticino, per la Vigilia di Natale. A finire in manette sono stati due 19enni, un 20enne e un 30enne. I quattro sono sospettati di aver messo a segno, negli scorsi mesi, numerosi furti in abitazioni, soprattutto nel Luganese.
Gli indagati sono un cittadino albanese residente in Albania, un cittadino rumeno residente in Romania e due cittadini italiani residenti in Italia.
Le forze dell'ordine sono giunte all'arresto «a seguito della segnalazione di una cittadina che aveva notato dei movimenti sospetti in un giardino di un'abitazione privata», viene specificato nel comunicato odierno. Il gruppo è stato fermato dalla Polizia cantonale a bordo di un'auto in territorio di Gentilino.
La perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire strumenti da scasso (cacciavite, piede di porco, guanti e lampada frontale) e diversa refurtiva (denaro contante e gioielli).
Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di ripetuto furto aggravato poiché commesso in banda e per mestiere, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio.
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire l'eventuale responsabilità degli arrestati in furti registrati nelle ultime settimane nella nostra regione, precisano infine polizia e Ministero pubblico.
L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli.