Le voci sul fallimento della catena si sono avverate. Due le sedi in Ticino. Il fallimento riguarda in totale 37 sedi e 298 dipendenti
LUGANO - Una tradizione durata circa 100 anni e che oggi segna l'ultimo suo giorno. Da giorni circolavano voci sul possibile fallimento dei negozi di alimenti naturali Reformhaus Müller. Ora la conferma: «È con un peso nel cuore che informiamo di aver depositato il bilancio delle nostre società Müller Reformhaus, Vital Shop AG e Natural Power Distribution AG, presentando istanza di fallimento», ha sottolineato la catena di negozi in un comunicato.
Negli ultimi anni il prezzo dei prodotti si è vieppiù andato a consolidare come uno dei criteri più importanti per il consumatore. I dipendenti della catena si sono confrontati quotidianamente con le lamentele di chi riteneva la loro offerta troppo cara. E la domanda ha continuato a diminuire.
La catena ha dovuto quindi ammettere di aver perso un po' la sua ragion d'essere sul mercato. Oggi, dunque, è l'ultimo giorno di saldi in tutte le filiali. Da domani la saracinesca sarà chiusa. Anche nelle sedi ticinesi. L'annuncio, veniamo a sapere da fonti interne, è stato dato alla vigilia di Natale. Nel negozio di Morbio Inferiore, al Serfontana, sono 5 i dipendenti lasciati a casa. Senza il tempo di potersi riorganizzare. Per quanto concerne Locarno, dovrebbero essere quattro i dipendenti toccati dalla chiusura.
Il fallimento riguarda in totale, in tutta la Svizzera, 37 sedi e 298 dipendenti. A questi vanno i ringraziamenti della società: «Grazie dal profondo del cuore a tutti i dipendenti per il loro impegno. Le persone sono il vero valore dell'azienda».
Fino a dicembre sono stati pagati tutti gli stipendi e gli affitti. Le bollette risultano evase fino a ottobre. «Siamo incredibilmente dispiaciuti di doverci salutare in questo modo», sottolinea il gruppo.