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La procura vuole fare chiarezza sull'incidente costato la vita al 29enne. Una 30ina gli interventi di soccorso in Valtellina per l'Epifania
Era uno dei tracciati più tecnici del comprensorio di Aprica, in Valtellina. È qui che, dopo una rovinosa caduta sugli sci, ha perso la vita Giovanni Pieroni, il 29enne residente a La Spezia che, nel pomeriggio di sabato, è andato a schiantarsi contro un cannone sparaneve posto a lato del tracciato.
Un impatto che, come noto, è stato devastante. A nulla sono valsi gli interventi dell'elisoccorso e delle due ambulanze prontamente giunte sul posto. Il giovane, trasportato in condizioni critiche all'ospedale Morelli di Sondalo, è deceduto poco dopo il ricovero a causa del gravissimo trauma riportato al torace durante la caduta.
Un incidente verificatosi nelle ultime ore di quella che doveva essere una vacanza in famiglia. In Valtellina, infatti, il giovane si era recato con i genitori e un amico.
Nel frattempo la Procura di Sondrio ha aperto un fascicolo sull'accaduto. Sono stati sequestrati sia il cannone da neve, sia l'attrezzatura da sci della vittima.
Una giornata nera, quella dell'Epifania, per le piste valtellinesi, che si sono dovute confrontare con oltre 30 interventi di soccorso.
