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Due chili di cocaina in valigia: arrestato sul treno a Chiasso L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza. L’uomo, residente in Albania, è partito da Lugano ed era diretto a Milano.
CHIASSO - Si tratta del secondo grosso sequestro di stupefacenti compiuto in meno di un mese dalla Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, sempre a ridosso del confine. Questa volta, a finire in manette è stato un 39enne residente in Albania, fermato a Chiasso, a bordo di un treno partito da Lugano e diretto a Milano.
L’operazione, compiuta dalle fiamme gialle lariane nell’ambito dell’attività di verifica dei passeggeri in transito lungo il confine, è avvenuta mercoledì ed è stata riportata da La Provincia. L’uomo stava per entrare in Italia con due chili di cocaina divisi in due panette sottovuoto nascoste nel bagagliaio. Stando alle prime stime, il quantitativo di polvere bianca, se venduto all’ingrosso, avrebbe potuto fruttare all’uomo una cifra superiore agli 80mila franchi.
La persona, condotta al carcere comasco Bassone, sarà sentito nelle prossime ore dal giudice per le indagini preliminari. Intanto, le indagini sono in corso.
Si tratta, come scritto all’inizio, del secondo grosso sequestro di stupefacenti compiuto in meno di un mese dalla Guardia di Finanza di Ponte Chiasso. Il precedente era avvenuto solo pochi giorni prima di Natale quando un comasco di 47 anni, residente in Ticino, era stato trovato con 37 chili e mezzo di marijuana, suddivisi in 33 buste di plastica trasparenti e sotto vuoto, nell’auto. La direzione dello stupefacente era tuttavia inversa rispetto a quella della cocaina sequestrata mercoledì: l’uomo infatti, dopo aver fatto il carico, stava cercando di entrare in Svizzera per raggiungere Lugano.
