L'uomo, un 24enne cittadino algerino, era già oggetto di accertamenti per furti analoghi avvenuti nel Malcantone.
LUGANO - In manette un 24enne cittadino algerino, sospettato d'aver messo a segno ripetuti forti con e senza scasso nelle automobili. L'arresto, lo comunica la Polizia cantonale, è avvenuto domenica.
La sua individuazione è stata possibile grazie alla segnalazione di un cittadino, accortosi di movimenti sospetti intorno alla propria vettura. È stato messo a punto un dispositivo di ricerca coordinato dalla Polizia cantonale che, di lì a poco, ha portato al fermo del fuggitivo da parte di agenti della Polizia Città di Lugano. La successiva perquisizione personale ha permesso d'individuare alcuni attrezzi da scasso (un paio di guanti, un martelletto per infrangere i vetri e una torcia). Nell'ambito dei contestuali approfondimenti è emerso il suo possibile coinvolgimento in almeno cinque furti nei veicoli avvenuti poco prima dell'arresto negli immediati dintorni. Da notare come l'uomo risultasse già oggetto di accertamenti (insieme a un 27enne cittadino algerino) per alcun i furti analoghi con e senza scasso avvenuti in Malcantone.
Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale ricorda nuovamente «l'importanza di non lasciare in mostra all'interno della propria vettura oggetti di valore (apparecchi elettronici, borse, portafogli, contanti e quant'altro) e di chiudere sempre il proprio veicolo (finestrini compresi) anche se ci si allontana per dei brevi intervalli di tempo».