Il fatto risale al 2021, quando due rapinatori sfilarono un prezioso Patek Philippe nei pressi del garage di un Hotel in via Nassa
LUGANO - Forse, per qualcuno, i tempi della giustizia possono sembrare lenti, ma l'ora del giudizio per due dei tre complici della rapina di un orologio da quasi 50 mila franchi, avvenuta nell'ottobre del 2021, è arrivata. Attualmente incarcerati all'interno del penitenziario cantonale, due dei tre malviventi - un 37enne algerino e un 33enne franco-algerino - sono stati infatti rinviati a giudizio dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti e presto si troveranno alla sbarra. I due dovranno spiegare cosa accadde esattamente all'interno del garage di un hotel in via Nassa.
Cosa accadde - Secondo quanto riportato dalla Rsi, furono tre i rapinatori a tenere d'occhio prima e a rubare con la forza poi, il 25 ottobre 2021, un orologio Patek Philippe a una persona che aveva, nei pressi di una rimessa di via Nassa il posteggio, poco distante dal proprio luogo di lavoro. Nei dettagli, uno dei rapinatori restò in auto, un altro fece da palo e il terzo, con la forza, sfilò il prezioso al malcapitato. I tre si diedero poi alla fuga.
Ma non fecero molta strada, visto che l'auto, con targa francese, fu riconosciuta poco tempo dopo a Ginevra. A bordo furono identificati e arrestati due dei tre che, come detto, ora aspettano di essere giudicati. Del terzo uomo e dell'orologio, al momento, nessuna traccia. Alle Assise Correzionali i due fermati dovranno rispondere del reato di rapina.