Il conducente rischia gravi conseguenze. L'ex vice capo della polizia Cantonale Alvaro Franchini: «Gli toglieranno il giocattolo»
SAGNINO - Negli scorsi giorni, il conducente di una Ferrari Portofino targata Svizzera è sfrecciato ad alta velocità per la zona 30 di Sognino, in provincia di Como. Il tratto stradale è costeggiato da giardini pubblici, un oratorio e un asilo nido. «Siamo alla qualifica di pirata della strada», ha commentato l'ex vice capo della polizia cantonale Alvaro Franchini.
«Entra nell'ambito del penale. Si tratta di una denuncia che va oltre le normali contravvenzioni», aggiunge Franchini. Inoltre c'è un'aggravante: «il conducente era cosciente del fatto che stava andando troppo forte, ma non si è fermato. Si deve quindi assumere i rischi di potenziali esiti come la perdita di controllo del veicolo o la messa in pericolo della vita altrui».
Le sanzioni - Per il pirata della strada sono previste sanzioni che possono andare dal semplice ritiro della patente alla confisca del veicolo: «Hai commesso un'infrazione grave, ti togliamo il giocattolo» ha ironizzato Franchini. In questi casi - secondo le norme elvetiche - il conducente deve partecipare a un corso di recupero se il periodo di sospensione della patente supererà i 6 mesi o se risulterà che si è messo al volante sotto l'influsso di alcool o sostanze stupefacenti.
Per Franchini rischia addirittura di più: «La legge, almeno in Svizzera, è draconiana». Probabile la condanna con possibilità di sospensione con la condizionale e una contravvenzione proporzionata al suo stato sociale: «Mille franchi per me o per lei sono una fucilata. Mille franchi per uno che guida una Ferrari Portofino è come bere un caffè».