Le parti si sono già accordate per la richiesta di pena.
LUGANO - Rapporti sessuali con un'allieva minore di 16 anni. E palpeggiamenti con una seconda. È esploso a settembre, con l'arresto dell'allora direttore, lo scandalo che ha travolto le scuole medie di Lugano. Oggi, a soli cinque mesi di distanza, il 40enne sarà alla sbarra alle Assise criminali: dovrà rispondere di ripetuti atti sessuali con fanciulli e ripetuta somministrazione a fanciulli di sostanze pericolose per la salute.
Il dibattimento si svolgerà in forma di rito abbreviato. Le parti si sono infatti accordate per proporre una pena di tre anni di detenzione, di cui sei mesi da espiare, e l'interdizione a vita di prendere parte ad attività professionali o extraprofessionali che coinvolgono minori.
Secondo quanto finora emerso, l'oggi ex direttore avrebbe intrattenuto una vera e propria relazione, della durata di circa due mesi, con una delle due allieve. Con lei l'allora 39enne avrebbe avuto più rapporti sessuali completi al di fuori dell'istituto scolastico, mentre con una seconda ragazza ci sarebbero stati dei toccamenti. In entrambi i casi i fatti risalgono al 2022.
L'inchiesta sarebbe stata avviata in seguito a un passaparola: le voci a scuola si sono rincorse, arrivando fino all'orecchio di alcuni genitori. Quest'ultimi hanno allertato la Polizia cantonale.