La richiesta arriva dalla difesa.
LUGANO - Il processo in appello per l’accoltellamento alla Manor di Lugano potrebbe non tenersi in presenza. Lo riporta La Regione.
La difesa della donna ha chiesto alla Corte d’appello del Tribunale penale federale la procedura scritta. Il Ministero pubblico ha acconsentito: ora la decisione spetta alla Corte
Il TPF aveva condannato la donna a 9 anni di detenzione (sospesi in favore di un trattamento stazionario) e a una multa di 2’000 franchi per ripetuto tentato assassinio, violazione della Legge federale che vieta i gruppi ‘al-Qaida e ‘Stato Islamico’ nonché le organizzazioni associate, come pure per ripetuto esercizio illecito della prostituzione.
L’appello dovrebbe tenersi nella seconda settimana di luglio.