Gli incarti sono passati da 37 (2021) a 71. La SRIP ha aperto 486 inchieste per reati compiuti da minori o verso la popolazione "fragile".
BELLINZONA - Nel 2022 la SRIP ha aperto 468 inchieste (478 nel 2021) per reati compiuti da persone minorenni e per reati commessi contro le fasce più vulnerabili della popolazione: minori, anziani e diversamente abili.
I dati sono stati forniti dalla Polizia cantonale. Più nel dettaglio, le inchieste che hanno riguardato il Gruppo Minori (GMin) sono state 186, mentre quelle che hanno coinvolto il Gruppo Vittime Speciali (GVS) sono state 282. In tutto sono state arrestate 26 persone: sette per atti sessuali con fanciulli, quattro per coazione sessuale, una per tentata coazione sessuale, tre per violenza carnale, due per violenza carnale tentata, due per coazione, due per sequestro di persona e rapimento, due per infrazione alla Legge Federale sugli stupefacenti, due per pornografia e una per un decreto d’espulsione.
Le inchieste per il reato di pornografia hanno subito un forte aumento durante il 2022: gli incarti aperti sono infatti passati da 37 (nel 2021) a 71. Il codice penale svizzero cita tre forme di pornografia generalmente punite come reato: le rappresentazioni pornografiche con minori, con animali e gli atti violenti. I motivi sono verosimilmente riconducibili da una parte alla facilità degli autori di fruire di materiale illegale, dall’altra alla sempre maggiore attenzione delle autorità al tema, che si traduce in un monitoraggio capillare e sempre più tecnico degli scambi di file dal contenuto illegale tramite internet.
Per quanto riguarda le indagini per maltrattamenti se ne contano 48 (55). Questo tipo d’interventi avviene coordinandosi con le Autorità regionali di protezione (ARP) e con i servizi di protezione dei minori al fine di garantire il migliore benessere possibile ai minori coinvolti e un’adeguata presa a carico delle situazioni anche al di fuori del contesto penale. In relazione alle audizioni videoregistrate di vittime di reato (minori, anziani, disabili) nel 2022 si registra una lieve contrazione, da 84 (nel 2021) a 71. Complessivamente sono poi state 51 le segnalazioni per reati violenti (risse, aggressioni, lesioni, vie di fatto e liti/discussioni) che hanno coinvolto persone con meno di 18 anni. Il dato è sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.
Va precisato che il diritto penale minorile prevede due concetti complementari: quello della pena e quello delle misure, che hanno lo scopo di proteggere e di sensibilizzare. In questo senso, e guardando all’attività generale del GMin, sono stati svolti anche numerosi colloqui conciliativi con i minori agendo in modo parallelo all’attività sanzionatoria. Uno degli scopi dei colloqui conciliativi, che sono autorizzati dal Magistrato dei minorenni, è proprio quello di permettere alle parti di esprimersi.
Sul piano della prevenzione, il Gruppo Visione Giovani (GVG) lo scorso anno è stato sollecitato in tutto 708 volte, con richieste di aiuto da parte di genitori o direzioni d'istituti scolastici. Gli e le agenti hanno svolto 473 interventi di prevenzione nelle scuole, 262 colloqui di conciliazione con i minori e con le famiglie