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Un pozzo “ticinese” scalda i cuori (e disseta le gole) in Togo Grande gioia e soddisfazione per il progetto dell'associazione di Balerna Minondou Togo
BALERNA - Un traguardo ricco di soddisfazioni e che potrà davvero fare del bene, quello raggiunto dall'associazione di Balerna Minondou Togo. Si tratta di un pozzo, edificato nel villaggio Wahala in Togo grazie alla collaborazione con Minondou Miawoè Togo.
«La solidarietà e la certezza che un piccolo gesto può migliorare e cambiare la vita delle persone … sono questi gli elementi che ci hanno portato alla costruzione di questo pozzo», spiega l'associazione.
La nuova fonte d'acqua è stata accolta dalla popolazione in maniera «come sempre calorosa e festosa». Alla sua inaugurazione erano presenti le autorità locali così come il segretario generale dell'OCDI (Caritas).
«C'erano anche tante donne e bambini, perché lì l'approvvigionamento dell'acqua è un loro compito», spiega Monondou Togo, «Ci sono stati discorsi, balli e canti, la consegna dei doni, il taglio del nastro del pozzo… ma non è facile a parole descrivere l’energia, la gioia e il senso di appartenenza provati. Tutti ci stringevano le mani e ci ringraziavano; le donne ci abbracciavano esprimendo gratitudine, per loro che avevano sempre vissuto senza acqua pulita e dovevano fare chilometri per attingere acqua. Ma soprattutto ci ringraziavano a nome di figli e nipoti: un pozzo equivale a meno malattie e a un futuro migliore».
Cosa fa Minondou Togo
L’obiettivo di Minondou Togo è sostenere e realizzare progetti di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario volti a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più povere ed emarginate del Togo, collaborando con gli attori locali e appoggiando le loro iniziative negli ambiti della salute e della nutrizione, dell’educazione e della formazione professionale, della salute pubblica, ambientale e igienico-sanitaria (WASH), agricolo ed economico.
Qui di seguito il link al sito dell'associazione.
