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Oggi a Lugano il primo giorno del processo per quattro giovani, ticinesi e italiani
LUGANO - Malgrado l'uso della forza sarebbe scattato dopo la minaccia armata, la violenza esplosa non sarebbe stata giustificata.
Per questo motivo, nei confronti dei 4 giovani a processo oggi alle Assise criminali di Locarno in Lugano per la rissa avvenuta nella notte dell'8 ottobre scorso alla Rotonda di Locarno, la richiesta di pena arriva anche ai 4 anni e 6 mesi.
Come riportato da la Regione, i provvedimenti più severi (4 anni e 6 mesi) riguardano un 23enne e un 30enne, entrambi italiani, per i quali è stata anche chiesta l'espulsione dalla Svizzera per 8 anni. 2 anni (eventualmente sospesi) per un 28enne svizzero e 9 mesi sospesi per un 23enne italiano (gemello del primo).
Il pestaggio, lo ricordiamo, era scattato nella notte dopo che un cittadino srilankese 26enne aveva minacciato uno del gruppetto (il 30enne). Dopo che, durante l'alterco, il primo aveva estratto un coltello anche gli altri tre erano intervenuti e la situazione - fra sassate e colpi di skateboard - era degenerata.
