Cerca e trova immobili
La legge permetterà di abrogare un decreto esecutivo del 1987
BELLINZONA - Il Consiglio di stato ha licenziato una nuova legge cantonale sulla navigazione aerea per chiarire le competenze e le procedure del diritto cantonale in merito all'impiego degli elicotteri sul suolo ticinese.
Allo scopo di evitare un vuoto normativo a livello di competenze, nell’attesa di adottare il nuovo regolamento, il Consiglio di Stato ha modificato il Decreto esecutivo del 1987 rendendolo conforme alle normative del diritto federale.
È pure stato allestito il relativo progetto di regolamento di applicazione (RLCNA), che sarà formalmente adottato dopo l’approvazione della relativa legge e la cui adozione permetterà di abrogare il Decreto esecutivo del 1987.
L'interrogazione - La decisione arriva dopo che quattro deputati (Paolo Pamini, Roberta Soldati e Daniele Pinoja dell’UDC e Giancarlo Seitz della Lega dei ticinesi) e Giorgio Ghiringhelli avevano sottoposto al governo un'interrogazione riguardante la confusione tra le ordinanze federali, i decreti legislativi cantonali e le ordinanze municipali in materia di impiego degli elicotteri.
Il Consiglio di stato ha precisato che restano margini di manovra per il Cantone per minimizzare l'impatto fonico degli elicotteri sulla popolazione, e che la strada da prendere è quella della «concertazione con le imprese di trasporto, piuttosto che la messa in atto di forme di boicotto o pressioni di altro tipo».
Cosa comporta la nuova legge - Secondo la nuova legge i Municipi potranno concordare gli atterraggi esterni in zone residenziali a scopo di lavoro con le compagnie di trasporto, definendo gli orari e i giorni di lavoro. In questi casi, il proprietario del fondo interessato da atterraggi esterni avrà la facoltà di subordinare il permesso di utilizzo del suo fondo da parte delle ditte di trasporto al rispetto di determinate condizioni.
Per quanto riguarda la vigilanza sul rispetto delle norme vigenti, ogni abuso deve essere segnalato all'UFAC. Ghiringhelli ha chiesto ulteriori chiarimenti sulla questione e ha preso contatto con la deputazione ticinese per ottenere risposte da Berna.
Allo scopo di evitare un vuoto normativo a livello di competenze, nell’attesa di adottare il nuovo regolamento, il Consiglio di Stato ha modificato il Decreto esecutivo del 1987 rendendolo conforme alle normative del diritto federale.
